Vivo Apex: le mille sorprese di uno smartphone rivoluzionario

vivo apex smartphone

Fotocamera a scomparsa, sensore impronte sotto il display e schermo ultra borderless; in produzione a partire da giugno 2018

 

Dopo il grande interesse destato al Mobile World Congress di Barcellona, lo smartphone più rivoluzionario di sempre è ufficialmente una realtà ed entrerà in produzione a giugno.

Molte le caratteristiche innovative del dispositivo, che nel suo insieme presenta tutte le novità più in voga del momento e minaccia seriamente i brand più blasonati, sia dal punto di vista del design che delle potenzialità multimediali.

Vivo Apex presenta infatti uno schermo borderless da 5.99 pollici OLED in formato 18:9, con un rapporto screen-to-body davvero impressionante, che potrebbe variare dal 91 al 98% (i rumors non sono precisi a riguardo).

Vivo apex

Lo scanner per le impronte digitali è uno dei recenti modelli in-display, quindi si trova direttamente sotto il vetro, in modo da risultare non ingombrante e più facile da raggiungere per l’utente. Sotto lo schermo troviamo anche l’alloggiamento per i sensori (di prossimità e ambientali) e il comparto audio, con un altoparlante a tecnologia COF.

L’aspetto hardware prevede la presenza di un processore Qualcomm Snapdragon 845 octa-core, di una memoria RAM da ben 6 GB e una capacità di archiviazione da 128 BG (espandibili tramite lo slot per scheda SD).

Altro dettaglio che ha incuriosito il pubblico del MWC 2018 è la fotocamera a scomparsa da 13 megapixel, che trova posto in un apposito cassettino sulla parte superiore dello smartphone e all’occorrenza può essere utilizzata tramite un meccanismo che la fa “scivolare” all’esterno.

Vivo apex fotocamera

In più è un dispositivo Dual SIM, ha una batteria integrata da 4000 mAh con ricarica veloce, è dotato di Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS e Galileo e viene fornito con sistema operativo Android Oreo 8.0.

Vivo Apex sembra avere tutti gli ingredienti giusti per diventare uno degli smartphone più ambiti del prossimo fututo; pensato per essere distribuito in larga scala sul mercato cinese, non è detto che riesca ad arrivare anche nel nostro paese, anche se in molti sperano il contrario.

Autore: Ilaria La Bua

Blogger curiosa e sempre in cerca di nuove sfide. Sono laureata in Lingue e Letterature Straniere ma ho una vera e propria passione per la tecnologia, la fantascienza e il mondo dell'informazione. L'imprenditoria digitale mi ha fatto scoprire straordinarie forme nuove di comunicazione, permettendomi di mettere alla prova il mio amore per la scrittura.

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