Google: cloud company entro il 2020 e pubblicità al secondo posto

Google: cloud company entro il 2020 e pubblicità al secondo posto

 

Banner pubblicitari in secondo piano e più importanza al cloud entro il 2020. Lo ha dichiarato il responsabile della Google Cloud Platform, nonché ottavo dipendente di Google, Urs Hözle.

Urs sostiene che la branca di cloud computing supererà in termini di fatturato di gran lunga quella pubblicitaria, da sempre quella che genera più introiti per l’azienda di Mountain View. Solo nel 2014 Google ha generato l’89% del suo fatturato proprio attraverso i canali proprietari di pubblicità online.

Il progetto è di certo molto ambizioso dal momento che Google si trova piuttosto indietro rispetto ai suoi diretti concorrenti in questo settore, ovvero Amazon Web Services e Microsoft Azure.

Oggi Google non ha la stessa forza dei suoi principali concorrenti, principalmente per il fatto che le mancano agganci diretti con i più grossi clienti del settore enterprise.

Una bella sfida di certo, ma non impossibile. Dopotutto, nel campo degli smartphone, Apple è stata la prima in assoluto, ma il sistema operativo Android (di proprietà di Google) è attualmente il più diffuso al mondo.

 

 

Autore: Maurizio Fiorino

Fondatore di TelefoniNostop, editore e responsabile del marketing. Sono di classe 1984 e vivo la tecnologia con grande interesse da quando ero bambino, seguendone costantemente gli sviluppi. Dalla gloriosa Amiga 500 fino ai giorni nostri, la passione per l'innovazione non si è mai spenta.

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