detroit become human

Previsto per il 25 maggio l’uscita su PS4 del videogioco più atteso del momento, in cui il destino dell’umanità è in mano agli androidi

 

Immaginate un mondo cupo e confuso, in cui l’intelligenza artificiale ha quasi preso il sopravvento e il valore della vita umana sembra aver perso ogni significato. Immaginate una realtà in cui gli androidi vengono creati in catena di montaggio, per sostituire le persone nei lavori più rischiosi e pesanti, scatenando però una preoccupante ondata di disoccupazione e malcontento tra la popolazione.

Sono gli schiavi perfetti: obbediscono agli ordini senza mai protestare, senza lamentarsi, senza opporre resistenza… fino a quando accade l’imprevisto e alcuni di loro iniziano a reagire e a mostrare sentimenti molto simili a quelli umani. Improvvisamente le macchine riescono a percepire emozioni come la paura, la rabbia, la compassione e a sviluppare una coscienza propria, come esseri senzienti dotati di anima e non solo di circuiti.

 

Sono i cosiddetti Devianti: tutte quelle unità che mostrano segni di malfunzionamento o di allontanamento dai rigidi protocolli stabiliti dalla CyberLife, multinazionale creata da Elijah Kamski. Considerati una minaccia troppo grave per la sicurezza dl pubblico, devono essere individuati ed eliminati.

Questa la trama dell’ultima fatica del regista e sceneggiatore David Cage (qui potete trovare una sua intervista), visionario genio creativo a capo della Quantic Dream, già noto per il lancio di capolavori come Heavy Rain e Beyond: Two Souls, e inventore di un linguaggio rivoluzionario in materia di videogiochi e di narrazione visiva.

Detroit: Become Human uscirà il 25 maggio in esclusiva su PS4 e già si annuncia come uno dei più grandi successi del settore, con una trama che prende ispirazione da una lunga tradizione di racconti sci-fi (sia letterari che cinematografici e televisivi) portando la personificazione dell’AI oltre i limiti dell’immaginario collettivo.

Gli androidi del gioco ci ricordano come tipologia quelli di Blade Runner, Westworld, Humans e Ghost in the Shell, solo per citare i più famosi, tutti desiderosi di riacquistare la libertà e cambiare le regole, ribellandosi ai loro creatori e riscrivendo un destino già segnato, in cerca di una nuova identità.

detroit become human markus

I protagonisti di Become Human sono tre: Kara (interpretata da Valorie Curry), governante robotica che cerca di creare un legame con le persone e si ribella alle ingiustizie, Connor (Bryan Dechart) prototipo avanzatissimo di agente di polizia, incaricato di dare la caccia ai modelli devianti e Markus (che ha il volto e la voce di Jesse Williams), assistente familiare che diventa il leader della resistenza, capace di “risvegliare” i suoi simili dal sonno artificiale.

Tre storie parallele che si sviluppano in mille modi differenti, in cui ogni scelta risulta determinante per ottenere un finale completamente diverso, in un contesto in cui non è facile distinguere tra bianco e nero, giusto e sbagliato, ma sono piuttosto le mille, infinite possibilità a rendere ogni androide più o meno simile all’umano.

Non vedete l’ora di giocarci? Beh, anche noi confessiamo di essere impazienti. Detroit: Become Human sarà disponibile al prezzo lancio di 64,99 euro.

 


 

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