Sneakair, un nuovo tipo di tecnologia wearable pensata per i turisti

 

EasyJet, compagnia leader del settore viaggi low cost, lancia sul mercato un prodotto che sembra trarre ispirazione da un film di fantascienza; un nuovo prototipo di scarpe da ginnastica digitali capaci di indicare la strada e impedire a chi le indossa di smarrirsi. Pensato per i turisti che si avventurano in città e luoghi sconosciuti, le scarpe EasyJet forniscono le informazioni necessarie per seguire il giusto percorso e condurli in breve tempo alla destinazione prescelta.

Grazie alla connessione bluetooth e a un’app installata sullo smartphone, funzionano come una sorta di navigatore che permette di selezionare un percorso da intraprendere e verificare che venga seguito. Attraverso alcuni piccoli sensori installati all’interno delle scarpe, le informazioni vengono trasmesse sotto forma di vibrazioni, che segnalano se la strada intrapresa sia quella esatta oppure se sia necessario cambiare direzione.

Molti i vantaggi offerti da questo tipo di tecnologia; a partire dalla possibilità di ammirare i monumenti di una città o la bellezza di un paesaggio senza doversi affidare a cartine imprecise e scomode da consultare.

Le Sneakair funzionano anche se lo smartphone a cui sono connesse viene messo in tasca o in borsa, rendendo superflua la necessità di tenerlo a portata di mano per tutto il tempo, attirando gli sguardi indesiderati di ladri e borseggiatori, e continuando a tener d’occhio il display nel terrore di smarrirsi. Saranno le scarpe a fare tutto il lavoro, consentendo al turista di godersi il viaggio senza ulteriore stress.

La EasyJet non è nuova a questo tipo di iniziative. Già in occasione del ventesimo anniversario della nascita dell’azienda, aveva presentato al pubblico il brevetto di uniformi smart che, una volta indossate dal personale di bordo, possono fornire ai passeggeri informazioni utili sul volo, gli orari e la destinazione; sono inoltre  dotate di luci a led ideate per fornire assistenza in caso di emergenza e facilitare le operazioni di salvataggio.

Come ha dichiarato lo stesso Peter Duffy, Direttore Marketing della compagnia, al momento si tratta esclusivamente di un prototipo ma in futuro queste tecnologie indossabili saranno realizzate per la commercializzazione e vendute direttamente a bordo dell’aereo, per fornire un servizio aggiuntivo ai passeggeri.

 


 

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