facebook privacy

Strumenti anti-bufala e video informativi per andare incontro alle norme europee e per tutelare privacy e informazione

 

Furti di dati sensibili, fake news, cyberbullismo; il 2018 sarà un anno fondamentale per i social network e soprattutto per i due miliardi di utenti che usano Facebook. Arrivano infatti le nuove regolamentazioni in materia che mirano a tutelare i diritti e a migliorare la qualità del servizio offerto dalla piattaforma.

La stessa società di Menlo Park corre ai ripari, attivando una serie di strumenti che aiutino le persone a difendersi dai pericoli della rete. A cominciare dal Fact-Checking, ideato per monitorare l’attendibilità di una notizia e per dare la possibilità a chi legge di individuare subito una presunta bufala.

fact-checking

Un progetto istituito realizzato in collaborazione con la Fondazione mondo digitale e Pagella Politica, nel tentativo di arginare il fenomeno dilagante della disinformazione, restituire ai social una funzione educativa e premiare i cosiddetti contenuti di “qualità”.

Altra battaglia che Facebook è determinata a portare avanti è la difesa della privacy, non solo per mezzo delle restrizioni di visibilità ma anche attraverso una nuova consapevolezza del’utente, per continuare la campagna di sensibilizzazione già iniziata nei mesi scorsi.

Nascono quindi tutorial e video informativi che insegnano a verificare i livelli di sicurezza per ogni post pubblicato, a proteggere foto, video e altri dati personali, a gestire in piena autonomia il registro delle attività, a cancellare i post vecchi e, soprattutto, a scegliere con criterio i contatti con cui condividere i dati.

A partire dal prossimo 25 maggio entrerà in vigore la nuova, rigidissima regolamentazione europea in materia di privacy, per cui si rende necessaria fin da subito una presa di posizione da parte della piattaforma e un progressivo impegno a mantenere alto il controllo della sicurezza.

facebook normative sulla privacy

Punto focale della nuova legislazione in materia sarà l’obbligo per le aziende di notificare all’utente ogni possibile violazione del suo profilo, in un arco di tempo compreso nelle 72 ore successive, per dar modo di trasferire foto e video ed eventualmente cancellarli.

L’agenzia Reuters rivela inoltre le nuove linee guida e i criteri base per le politiche di gestione e utilizzo dei dati sensibili, finora mai resi noti al pubblico, proprio in previsione delle nuove normative che rivoluzioneranno per sempre il modo di gestire la privacy sui social.

 


 

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