Cos’è un display AMOLED?

 

AMOLED è l’acronimo di Active Matrix Organic Light Emitting Diode (Diodo organico a emissione di luce a matrice attiva) ed è una tecnologia usata su una gran parte degli schermi piatti flessibili presenti sul mercato.

Fanno parte degli OLED (Organic LED), ovvero dei LED nei quali la luce viene emessa in un composto organico che reagisce al passaggio di energia elettrica.

I pixel dei display AMOLED hanno la caratteristica di essere collegati singolarmente a dei transistor e condensatori che variano lo stato di ogni pixel in maniera indipendente dagli altri.

Questo tipo di soluzione, anche se più costosa in fase di produzione, fa sì che i display AMOLED a matrice attiva offrano immagini molto più luminose e definite rispetto ai display a matrice passiva.

I display AMOLED funzionano con una frequenza di aggiornamento superiore rispetto agli OLED, il che si traduce in minor consumo elettrico, perciò la loro applicazione è perfetta per dispositivi portatili come smartphone, tablet e lettori multimediali.

 

 

 

Display Amoled

 

Display AmoledOrmai quasi tutti gli smartphone di ultima generazione posseggono un display Amoled, infatti da una ricerca di mercato, risulta che suddetti display sono i componenti più usati nel mondo della telefonia, dal 2015 la previsione è che ne saranno spediti alle varie case costruttrici di smartphone più di 363 milioni.

Nel 2012 c’è stata una crescita del 332% rispetto al 2011, nel 2015 più dell’ 80% degli smartphone avrà un display Amoled, e chi ne produce più di tutti? Ovviamente la Samsung che detiene il mercato con oltre il 97% di display prodotti solo lo scorso anno.

Naturalmente questa cifra per la Samsung diminuirà, in quanto molte altre aziende in crescente sviluppo (prima tra tante la casa finlandese Nokia) hanno iniziato a produrre display Amoled e SuperAmoled.

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