Asus ZenFone Max Pro M1: tutte le specifiche del nuovo dispositivo

Asus ZenFone Max Pro M1

Display 18:9, scanner per le impronte e doppia fotocamera posteriore; grandi novità in casa Asus

 

Dopo l’uscita dello Zenfone 5 (in arrivo in Italia il 23 aprile) ecco il nuovo dispositivo messo in cantiere da Asus, annunciato dal solito Evan Blass, alias Evleaks, sul suo profilo Twitter in questi giorni, in cui sono anche spuntate le foto del design del nuovo arrivato.

Nei primi render pubblicati in rete Asus ZenFone Max Pro M1 si presenta come uno smartphone dallo stile moderno e bello da vedere, con una struttura metallica con inserti in plastica. Mostra angoli smussati, cornici abbastanza sottili e uno schermo da 6 pollici con aspect ratio da 18:9.

Confermata la presenza a bordo di un SoC Qualcomm Snapdragon 636, sempre più gettonato per i dispositivi in fascia media, con memoria RAM di 4 GB e 32GB di storage (espandibili tramite lo slot della micro SD, che va ad affiancare i due alloggiamenti per le SIM).

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È equipaggiato con una doppia fotocamera posteriore, con due sensori da 16 megapixel disposti in verticale nell’angolo in alto a sinistra del retro, che si abbinano con un terzo (sempre da 16 megapixel) posizionato sulla parte frontale per le funzioni di camera selfie.

Altri dettagli riguardano il lettore per le impronte digitali sul retro dello chassis e, questa sarebbe la vera novità introdotta dal dispositivo, un possibile utilizzo di Android One a bordo, con rinuncia totale alla ZenUI, che ha sempre riscosso poco successo tra gli utenti.

Queste le caratteristiche rese finora; per ulteriori dettagli e l’annuncio ufficiale del lancio del mercato possiamo solo aspettare che trapelino nuove informazioni. Vi terremo aggiornati.

 

 

 

 

 

 

 

 

Autore: Ilaria La Bua

Blogger curiosa e sempre in cerca di nuove sfide. Sono laureata in Lingue e Letterature Straniere ma ho una vera e propria passione per la tecnologia, la fantascienza e il mondo dell'informazione. L'imprenditoria digitale mi ha fatto scoprire straordinarie forme nuove di comunicazione, permettendomi di mettere alla prova il mio amore per la scrittura.

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